Modalità di accesso

La Biblioteca è aperta a tutti per la consultazione.

Il prestito è previsto per:

  • gli studenti iscritti ai corsi della Facoltà teologica dell’Italia Settentrionale – Sezione parallela di Torino e all’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Torino;
  • gli studenti delle altre Facoltà teologiche ed Istituti di Scienze Religiose italiani;
  • i docenti presso gli Istituti suddetti;
  • gli uditori presso i corsi della Facoltà teologica di Torino;
  • i laureandi presso altre Università, muniti di malleveria o tramite compilazione del modulo prestiti tesisti (clicca qui per scaricare il modulo) con firma del proprio relatore, su carta intestata dell’Università o da indirizzo istituzionale di posta elettronica;
  • sono ammessi anche gli studiosi che per vari motivi siano a contatto con la Biblioteca, previa compilazione di un modulo di richiesta e accettazione da parte del Direttore (clicca qui per scaricare il modulo).

Verrà rilasciata una tessera di accesso al prestito per un anno; si potranno richiedere fino a cinque testi per volta e il prestito durerà 30 giorni, con possibilità di una proroga per altri 30 giorni.

 

Modalità di accesso

  • All’ingresso gli utenti sono tenuti a depositare borse e cartelle negli appositi armadietti chiusi a chiave posti all’ingresso;
  • custodire le chiavi di tali armadietti e lasciarle reinserite nelle serrature al momento dell’uscita dalla Biblioteca e, comunque, entro l’orario di chiusura di quest’ultima. La Biblioteca non è responsabile degli oggetti o beni personali introdotti dagli utenti nei locali o depositati negli armadietti. Qualora non vi sia disponibilità di armadietti, i bibliotecari non sono tenuti a custodire oggetti o beni personali degli utenti;
  • presentare la tessera personale all’atto della richiesta di prestito esterno;
  • consentire che i bibliotecari, qualora lo ritengano opportuno, verifichino l’eventuale possesso di materiale bibliografico o documentale della Biblioteca;
  • compilare in modo leggibile le schede per la richiesta dei libri in consultazione interna.

 

Regole di comportamento

L’ammissione ai locali della Biblioteca è subordinata al rispetto delle regole di convivenza imposte dalla frequenza di un luogo di studio e di ricerca.

Non è consentito:

  • parlare e studiare ad alta voce, recare disturbo in qualsiasi modo agli altri utenti;
  • utilizzare apparecchi rumorosi (radio, telefoni cellulari);
  • fumare, introdurre cibi o bevande;
  • danneggiare il patrimonio della Biblioteca;
  • asportare pagine di libri e/o riviste, piegare gli angoli delle pagine, scrivere o fare segni, anche a matita, su libri e documenti della Biblioteca;
  • asportare dalla Biblioteca libri e riviste escluse dal prestito o senza richiesta di prestito alle bibliotecarie;
  • trattenere oltre il necessario i dizionari e le opere di consultazione accessibili nella sala lettura;
  • ricollocare libri e riviste presi dagli scaffali della Sala di Lettura;
  • utilizzare gli strumenti informatici per fini diversi dalle ricerche bibliografiche;
  • manomettere, a qualsiasi titolo, l’assetto del software e le apparecchiature hardware messe a disposizione;
  • utilizzare locali, macchinari e risorse di vario genere della Biblioteca al di fuori dei fini istituzionali che quest’ultima si prefigge;
  • alterare la segnaletica affissa nei locali indicante l’ubicazione del materiale; mutare la disposizione e l’ubicazione dei tavoli e delle attrezzature;
  • introdursi nei locali magazzino; introdursi senza autorizzazione nei locali in cui hanno sede gli uffici del Personale e utilizzare apparecchiature e materiale di cui si serve il Personale per l’espletamento delle sue funzioni;
  • richiedere ai bibliotecari interventi che oltrepassano le loro funzioni, quali fotocopiare libri e riviste, compilare bibliografie o ricercare informazioni in modo approfondito;
  • è permesso l’uso di computer portatili nel rispetto delle regole di comportamento generale e avvertendo il personale della Biblioteca;
  • tenere un atteggiamento, personale e di gruppo, non consono al decoro dell’istituzione.

Gli utenti sono pregati di essere discreti nel portamento e decorosi nell’abbigliamento.