
Il progetto è finanziato dalla Compagnia di San Paolo e da un contributo erogato dalla Regione Piemonte, Assessorato alla Cultura e Turismo. Nella Residenza dei Santi Martiri di Torino, chiusa definitivamente nel luglio 2014, sono confluiti nel corso degli anni i patrimoni di Case gesuitiche, Collegi, Case per Esercizi Spirituali, Residenze, Scuole della Provincia Torinese, andando in questo modo a formare la notevole raccolta libraria ora trasferita nella Biblioteca del Seminario di Torino. Il Fondo è costituito da circa 38.000 volumi moderni (sec. XIX e XX), monografie e periodici, e da una piccola parte di libri antichi. In questi mesi si sta procedendo a una prima fase di ricognizione della raccolta: valutazione dello stato di conservazione, suddivisione del materiale per provenienza, tipologia e argomenti, ipotesi di ricostruzioni di raccolte provenienti da altre Case; seguiranno le fasi di inventariazione e catalogazione, con scopi di tutela e conservazione del patrimonio. Lo studio di questa copiosa raccolta permetterà di arricchire le conoscenze sulla storia e l’attività nelle residenze e nei collegi dei gesuiti a Torino e nel resto del Piemonte.
Dopo la conclusione del lavoro di ricognizione e riordino della raccolta ha inizio il lavoro di catalogazione di periodici e monografie, antichi e moderni: attraverso l’analisi di quanto confluito nella Casa dei Gesuiti di via Barbaroux a Torino si arricchiscono le conoscenze sulla presenza dei Gesuiti sul territorio piemontese, sulla loro attività educativa, spirituale e pastorale e sui loro legami con missioni gesuitiche sparse per il mondo.
Il progetto presentato permette di valorizzare un episodio significativo della cultura e della storia regionale piemontese, conservando un patrimonio altrimenti a rischio di dispersione.
Il progetto presentato permette di valorizzare un episodio significativo della cultura e della storia regionale piemontese, conservando un patrimonio altrimenti a rischio di dispersione.